L’attuale difficile periodo economico e sociale, letto attraverso le parole di Gandhi.

 

La crisi che stiamo attraversando, lo sappiamo, ha radici lontane. E’ il frutto di concezioni economiche che hanno permesso la crescita ipertrofica della finanza a discapito dell’economia reale e che hanno ridotto la politica a semplice servitrice degli interessi del ‘Mercato’.

Sull’altare della globalizzazione finanziaria ed economica le società occidentali hanno sacrificato quell’idea di Welfare State che è stata la loro prospettiva politica dal secondo dopoguerra e che doveva rappresentare, in contrapposizione ai totalitarismi, l’affermarsi della democrazia, della solidarietà, della giustizia, in definitiva della ‘Civiltà’.

Tra le conseguenze più evidenti di questa dinamica vi è l’assoluta incertezza e la mancanza di nuove proposte sul tema del lavoro. prosegui la lettura…