è da anni che si parla dell’ingiustizia di un sistema economico che continua a far accumulare ricchezze ai ricchi e affama i meno abbienti che diventano sempre più poveri, guadagnare soldi semplicemente muovendo soldi è immorale e in passato le grandi religioni come Cristianesimo e Islam lo consideravano tale.

Ora aderendo a quasta campagna possiamo dare un contributo a muovere almeno questo piccolo passo etico.  Anche se sappiamo beinissimo che non è la soluzione ai problemi di fondo di questo sistema, ma se tante persone accettano e chiedono una tassa sulle transazioni finanziarie è un segnale di cambiamento importante (fino ad ora in pieno fanatismo liberista era una bestemmia parlare di tasse di questo tipo).

CAMPAGNA ZERO ZERO CINQUE

per una tassa sulle transazioni finanziarie Decolla anche in Italia la Campagna per chiedere a Tremonti e al G20 di approvare una mini-tassa (0,05%) su tutte le transazioni finanziare per frenare le speculazioni che hanno scatenato la crisi e finanziare politiche sociali, ambientali e di cooperazione internazionale. Il gettito stimato: 655 miliardi l’anno su scala mondiale.

A livello internazionale sta prendendo quota l’ipotesi di introdurre finalmente una qualche forma di tassazione delle transazioni finanziarie che possa allo stesso tempo scoraggiare le speculazioni più azzardate e garantire agli Stati un gettito capace nel giro di pochi anni di risanare le voragini aperte nei conti pubblici con i salvataggi delle banche e ridare ossigeno alle politiche a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, tanto in occidente quanto nei paesi in via di sviluppo.

Le grandi reti della società civile Italiana sostengono questa iniziativa e lanciano la Campagna “Zerozerocinque: una piccola tassa contro la speculazione, una grande risorsa per tutti”.

Per saperne di più: FIRMA E FAI FIRMARE SU www.zerozerocinque.it