La fine è vicina,” grida il villico del Sèlese, “e allora emigriamo,” gli fa eco l’astrofisico Hawking.

Sulla Repubblica dichiara: “Crescono popolazione e consumo di risorse: possiamo salvarci dalla catastrofe solo esplorando nuovi mondi“.

Stephen Hawking non è ottimista: “gli esseri umani sono sempre più abili a sfruttare l’ambiente circostante, ma ancora troppo egoisti per pensare al bene comune del Pianeta.”

Il nostro potere sulla natura è enorme, sostiene Hawking, ma il nostro codice genetico mantiene ancora immutati gli istinti egoisti e aggressivi che erano indispensabili per la sopravvivenza in passato.” Una miscela esplosiva, che ha un solo possibile risultato: estinzione.

“L’unica possibilità di sopravvivenza a lungo termine,” conclude l’astrofisico, “è di distribuirci nello Spazio, solo lì possiamo avere un futuro.” Leggi l’articolo sulla Repubblica.

Si fa presto a dire: “raga, qua non c’è più posto, emigriamo.” Resta da vedere una serie di particolari, tipo:

  • quanti milioni di chilometri dista il piu’ vicino pianeta abitabile
  • quanto ci vorrà per esplorarlo, testarlo, raggiungerlo fisicamente
  • quanti milioni di astronavi serviranno per trasportarvi una quota significativa dell’umanità (prima di decidere se partire o no, voglio conoscere le intenzioni a riguardo di Bossi padre e figlio, Calderoli, Borghezio, Speroni, Berlusconi, la Brambilla, la Gelmini, Dell’Utri, quella che canta “dammi tre parole” e Jovanotti)
  • quanto ci metteremo a costruirle, metterle a punto e lanciarle
  • con che combustibile le faremo funzionare.

A parte gli scherzi, è evidente, fatti questi ragionamenti, che a Hawking non preme salvare l’umanità intera o una quota significativa di essa, ma solo fare in modo che il codice genetico attecchisca in altre situazioni spaziali.

L’astrofico è preoccupato che ci estinguiamo. A riguardo mi premono due considerazioni: la prima è del tutto egoistica, ma se ci estinguiamo io e la mia progenie, a me cosa importa che qualche figlio di ricco perpetui la razza umana?

La seconda è più tecnica: sono profondamente convinto che, numerosi e perfidi quali siamo, la cara e vecchia Gaia non riuscirà a farci sparire. Ridurre da non provocare danni sì, sparire no.

Abbiamo trovato qualcuno (Hawking) ancora più pessimista di noi, ma non ancora qualcuno che riesca ad argomentare un parere più ottimista.