Abbiamo aperto una pagina dedicata alla Spagyria, che in futuro confluirà in un ambito più ampio dedicato alle medicine antiche e alternative.

In queste pagine vorremmo dare risalto a tutte quelle pratiche diagnostiche e terapeutiche poste al di fuori della medicina convenzionale, di cui contestiamo l’omnipervasività e il potere che hanno gruppi multinazionali nell’orientare la ricerca e l’utilizzo dei farmaci.

La medicina Ufficiale si dice fondata su solide prove di efficacia (le cosiddette evidenze) e in questo senso intende differenziarsi da quelle alternative, basate su dati empirici e teorie filosofiche non scientifiche.

Non intendiamo contestare qui questo assunto, basti solo ricordare che negli anni le prove di efficacia di metodi erboristici, omeopatici, agopuntura, spagyria, ecc. ecc. si sono rivelate numerose, e spesso le multinazionali del farmaco se ne sono appropriate con la forza del denaro o promuovendo leggi specifiche.

La presenza del farmaco pronto, efficace e privo di effetti collaterali, ha via via cancellato dalla nostra memoria tutta una serie di antichissimi rimedi alla base della nostra cultura anche prima che questa avesse una forma scritta.

Ora che ci siamo accorti che il farmaco pronto non è affatto così efficace come eravamo soliti considerarlo, e che gli effetti collaterali sono tutt’altro che trascurabili, è oramai troppo tardi: gran parte di quella cultura è andata irrimediabilmente perduta.

Ma non disperiamo: ci sono ancora donne e uomini che si tramandano nozioni antichissime. Uno di questi è il nostro amico Rinaldo, che si è presentato ai GAS veronesi con i suoi preparati spagyrici. Ecco la documentazione che ci ha prodotto.