Fanno parte del gruppo delle matonele:

Cinzia Armani

Lascerò scorrere il tempo tra le mie dita
e nei solchi della saggezza
perchè dimori in me la vita
dono prezioso che dal mistero si è fatto carne
terra plasmata di infinito e di limiti
di acqua intrisa e fatta liscia
Seduta sulle sponde dell’azzurro che c’è in me
lascerò abitare il mio ventre
ieri di figlie e figli
oggi di speranze
domani di silenzio

Sono nata in una fredda notte di febbraio, perchè come dicono, la primavera con le sue rose di maggio aveva lasciato il suo segno nell’umano ardire di una donna e un uomo, 51 anni fa quando il sole aveva deciso quell’anno di eclissarsi…
Alta 156 cm di bellezza mozzafiato, peso 46 kg (vestita, nuda non ci tengo a pesarmi), amo il caldo dai 28° in su. D’inverno posso raggiungere anche i sei strati, prima di avere sotto il vestito niente.
Parlo correttamente 3 lingue: la lingua di mia madre (anche di mio padre), l’italiano per forzata logica e abitudine, il criolo dell’amata Guinea Bissau. Un’altra è in costante e continua fase di studio e miglioramento: quella del cuore e della pancia “delle donne” (e degli uomini, se vorranno).
Missione: salvare il mondo, ma non da sola, bensì unita al pessimismo piacevole e spassionato, tutto ciccia e brufoli adolescenti di…Michele, con tutti gli esseri viventi pelosi o viscidi, con ogni essere inanimato ma sensibile.
La mia più grande attesa: L’arca di Noè modello nuovo, per dire anch’io…l’ho vista ma non l’ho potuta prendere.

 

 

Antonio Nicolini

Sono nato nel 1956, faccio parte del gruppo fin dalla sua nascita, sono uno dei fondatori del GASpolicella di cui sono uno dei due coordinatori, rappresento il GASpolicella all’interno dell’intergas veronese e ne sono il coordinatore, fin da giovane mi sono reso conto che questo modello socio-economico contiene in se i germi di un male profondo che non è solo economico, ho iniziato così un percorso di critica e di tentativi di vivere in modo sostenibile per me stesso e per gli altri,due letture mi hanno influenzato da giovane: nel 1977 Avere o Essere di Erich Fromm e nel 1980 Entropia di Jeremy Rifkin, già allora si rafforza in me l’idea che questo modello è da cambiare profondamente.  Sono vegetariano dal 1981  anno in cui ho iniziato a praticare anche la meditazione, amo la natura sopratutto la montagna e gli ambienti poco antropizzati e il kung fu che centra dirà qualcuno? Ho praticato anche questa disciplina orientale che nel cammino mi è stato comunque d’aiuto. Amo dipingere.

 

Michele Bottari

Organismo non umano di oltre 100 kg, sono nato dalla terra e dal fango per mano di un potentissimo rabbino, ho un’età apparente di 46 anni e una missione: salvare il mondo. Il mio creatore mi ha munito di conoscenze economiche, informatiche, e di una curiosità potente per le trasformazioni biologiche della sostanza organica. Mi nutro da anni solo di frutti della terra, acquistati prevalentemente attraverso il GAS Stella Rossa, che ho contribuito a fondare, o preparati dai miei oscuri compari, i Contadini&Cucinieri. Ho ancora pochi anni per portare a termine il mio compito, dopo di che, vittorioso o sconfitto, tornerò alla terra che mi ha generato. Per occuparmi di agricoltura ripudiando per sempre la tecnologia. Libri che mi hanno influenzato:
– Manuale di sopravvivenza alla FINE del PETROLIO – Albert K. Bates – Terra Nuova Edizioni
– Liberi dalla civiltà – Enrico Manicardi – Mimesis Edizioni

 

Mimmi Spurio

 

 

 

 

Lucia Bertell

Ho incontrato le Matonele alcuni anni fa, nel mezzo del cammino della mia vita, e si sono ravvivate e intrecciate insieme le nostre passioni per le relazioni umane, quelle con l’ambiente, l’economia e la politica.
47 anni, molti dei quali passati con altre e altri nel lavoro cooperativo, di vita associata e di politica delle donne. Con amore per la verità.
Preferisco la gentilezza, chi entra in un luogo e saluta anche chi non conosce, chi lascia degli spazi disponibili come nella poesia.
Preferisco il teatro.
Preferisco ascoltare, fare il pane e regalarlo alle amiche e agli amici (anche i biscotti e la pizza). Preferisco la parola netta. Lotto per la giustizia.

Vincenzo Benciolini

 

 

 

Lucio De Conti

(deto el finestra)

 

 

 

Virna Ferfoglia

 

 

 

 

 

Fabrizio Gagliardi