Dopo la morte della 17enne trascinata con la sua bici da un Suv per 300 metri, grande partecipazione alle manifestazioni su due ruote in tutta Italia per chiedere “atti concreti contro la mattanza di pedoni e ciclisti.”

Roma. da Metro News: “Ora basta morti.” Dopo l’ennesima vittima, la rivolta dei ciclisti – mai sopita – si è infiammata sul web ed ha portato in pochi giorni alla convocazione di una miriade di biciclettate che venerdì sera hanno percorso le città per chiedere atti concreti (a partire dalle zone a 30 km/h) «che mettano fine alla mattanza sulle strade e al silenzio complice delle istituzioni». A Roma quasi un migliaio di biciclette hanno raggiunto piazza del Quirinale, dove una delegazione è stata ricevuta.

La richiesta dell’ampliamento delle zone 30 è in perfetta sintonia con la nostra petizione che chiede l’obbligo del limitatore di velocità integrato dal GPS per tutti i veicoli a motore. La velocità uccide,  la lentezza è compatibile con la nostra vita, con chi va a piedi e in bicicletta. Firma e fai firmare la petizione.

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