23 maggio 2011
leggi la versione web della Zattera
dal Sèlese – Antonio Nicolini
Internet senza fili: conquista di civiltà o fonte invasiva di radiazioni con effetti non abbastanza studiati? Veicolo di cultura oppure causa di dipendenza? Nei nostri GAS il dibattito impazza.
dal Sèlese – Antonio Nicolini
Domenica 29 maggio 2011, dalle ore 10.00 alle 18, presso la Genovesa – Via Apollo 42 Verona si scolgerà la 4^ edizione della festa interGAS Verona. I GAS veronesi si auto-chiamano a raccolta per una giornata di festa.
dal Sèlese – Michele Bottari
Riflessioni a partire dall’e-Cat, il miracoloso apparecchio per la fusione fredda, l’ultima chimera propagandata dalla contro-informazione scientifica.
L’Enel e l’Acqua della Patagonia
ACQUA ed ENERGIA: due temi molto cari al nostro GAS e di grande attualità in questo periodo grazie agli ormai prossimi Referendum. Durante una riunione organizzativa del Comitato Acqua Bene Comune di Verona un rappresentante della Rete Interdiocesana Nuovi Stili di Vita ci ha ricordato…
Replica alla posizione di Verona Fedele sui referendum per l’Acqua Pubblica
COMUNICATO STAMPA – 18 MAGGIO 2011 REPLICA ALLA POSIZIONE DI VERONA FEDELE SUI REFERENDUM PER L’ACQUA PUBBLICA
Nella rubrica “Risponde mons. Bruno Fasani” apparsa il 15 maggio 2011 sul giornale “Verona Fedele” il vicedirettore del settimanale diocesano pretende di fare chiarezza sui quesiti referendari in tema di acqua pubblica. Riteniamo che il suo intervento sia tutt’altro che chiarificatore anzi idoneo a confondere l’opinione pubblica.
Monsignore, lo spriz e il Recioto. Acqua no, grazie.
Assistiamo di continuo a cambiamenti di fronte e di sponda da parte di personaggi pubblici e ormai nulla più ci dovrebbe sorprendere. Il transito del nostro vescovo dagli anatemi contro gli spriz all’approdo nelle braccia di alcoliche confraternite paladine del Recioto.
Il grano della filiera cresce
dal Sèlese – Antonio Nicolini
Porto Tolle: stop alla conversione della centrale a carbone. Operai contro ambientalisti
Da una parte Wwf, Greenpeace, Italia Nostra e varie associazioni di operatori turistici, dall’altra lo Stato e la società di energia più grande del paese, l’Enel. In mezzo loro, gli operai, il cui interesse principale non è né l’ambiente né il fatturato, ma un lavoro che, se non dà la felicità, dia almeno un po’ di benessere a se stessi e alla famiglia.
Emergenza rifiuti a Napoli: i Rom già fanno la raccolta differenziata al 90%
Mentre il ballottaggio a Napoli si giocherà tutto sul fronte dei rifiuti, con le due differenti strategie per gestire l’emergenza messe in campo da De Magistris e Lettieri, c’è qualcuno che ha già capito l’importanza del riciclaggio e il tesoro contenuto nei rifiuti: i Rom.
Essenziale.
” La semplicità è la necessità di distinguere sempre, ogni giorno, l’essenziale dal superfluo”. Ermanno Olmi
Stoccolma, il calore dei pendolari scalderà la stazione
da GreenStyle di Silvana Santo
Quando si dice “calore umano”. La stazione centrale di Stoccolma sarà presto riscaldata grazie all’energia termica emessa dai corpi dei passeggeri. Il progetto è stato annunciato più di due anni fa, ma il nuovo sistema di riscaldamento dovrebbe entrare in funzione entro il 2012, e consentirà, insieme ad altri accorgimenti, di abbattere i consumi energetici di circa un quarto.
La Corte Costituzionale boccia il Decreto sul nucleare obbligatorio
La Corte Costituzionale boccia il Decreto sul nucleare obbligatorio, le Regioni non possono essere escluse dalle decisioni in fatto di energia e collocazione di centrali nucleari sul proprio territorio.
Il Giappone alza i limiti di radioattività per i bambini
Mentre in Italia si discute sul referendum del 12 e 13 giugno, in attesa che la Cassazione decida sulla validità del quesito riguardante il nucleare, il Giappone alza i limiti di assorbimento della radioattività da parte dei bambini.
Gli imprenditori del cemento: «Un clima anti-industriale»
FUMANE. Dopo le sentenze del Tar su Cementirossi e Italcementi, parla l’associazione di aziende. L’Aitec: «C’è bisogno di regole certe. Altrimenti non ci sarà futuro»
Coldiretti: 3/ 4 del latte in Italia è straniero
È quanto emerge da un rapporto di Coldiretti, secondo cui gran parte del latte italiano o presunto tale, è già nelle mani di aziende straniere, senza alcuna indicazione per il consumatore. Stessa cosa avviene anche per alcuni formaggi.
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