photo_2016-08-25_11-31-02DOMENICA 11 SETTEMBRE 2016 presso il Monastero del Bene comune di Sezano (Vr)

GIORNATA DI RACCONTI DI RESISTENZA LEGATI ALLA TERRA DALLA PALESTINA FINO A NOI, DI SOCIALITÀ, DI INCONTRO CON PICCOLI PRODUTTORI, DI RIFLESSIONE E SCAMBIO, DI CONVIVIALITÀ

>>PROGRAMMA<<

>Mattina

>>>ore 10
Apertura mercato delle autoproduzioni
>>>ore 10.30
Salvare lo scambio dei semi e l’autodeterminazione agricola
Giandomenico Cortiana (A.Ve.Pro.Bi): “Liberi di scambiare i nostri semi”
Coordinamento Stop Ttip Italia: “Contro il Ttip con i piedi per terra”
Coordina l’incontro Silvia Caucchioli

>>>ore 13
Pranzo a cura di Fulvio De Santa con i prodotti dei contadini presenti, convivialità, caffè e chiacchiere

>Pomeriggio
>>>ore 15
Contadini resistenti. Attaccati alla terra come le radice degli ulivi
Lucia Bertell (TiLT/Territori in libera transizione): “Lavoro Ecoautonomo: scegliere la terra scegliere la libertà”
Contadini di Hebron (via telefono): “Resistenza contadina a sud di Hebron”
Contadini del Gasp!: “Lavorare la terra, elaborare pratiche di libertà”
Daniela Pellacini e Paola Fantini: “Paride Allegri, resistere pacificamente in vicinanza con la terra”

Il filo rosso scelto dalle realtà promotrici è quello della “resistenza contadina”, una resistenza affrontata a partire da diversi punti di vista che hanno però in comune lo stretto legame con la terra e le r/esistenze contadine.

Attraverso un contatto telefonico ascolteremo i protagonisti della resistenza contadina in Palestina, che ci parleranno della loro lotta per sopravvivere e per non essere cacciati dalle proprie case e dalla propria terra; ascolteremo contadini di nuova generazione più vicini a noi, giovani che con le loro pratiche investono quotidianamente nella resistenza al sistema dominante; ricorderemo chi, come Paride Allegri, negli anni Settanta ha avviato riflessioni ed esperienze concrete di militanza pacifica a partire dal rispetto del creato e dalla vicinanza alla terra.

Parleremo dei problemi che i piccoli contadini debbono affrontare quotidianamente per resistere alle leggi del mercato che favoriscono l’agroindustria, agli Ogm, ai brevetti sui semi che impediscono l’autodeterminazione alimentare e la biodiversità.

Faremo un mercato fuori mercato, un luogo in cui potremo conoscere piccoli produttori resistenti locali che da alcuni anni ci stanno mostrando, grazie al GasP (Gruppo di acquisto sociale Gigi Piccoli), che possiamo trasformarci da consumatori compulsivi in co‐produttori consapevoli, liberandoci dalla prigione del carrello della spesa e del tre per due.
Partecipano:

GasStellaRossa, Monastero del Bene Comune, GASP Rete sociale di produttori/artigiani/co‐produttori, A.Ve.Pro.Bi, GasP Gigi Piccoli, RES Le Matonele, RID Rivolta il debito, Antica Terra Gentile, Geoponika, Studio Guglielma, Gaspolicella, GasStelle, CiVivi, GasLessinia, Mov. Decrescita Felice, CoopMultiforme, Rete Radie’ Resh, Comitato Stop TTIP Verona, ARI Associazione Rurale Italiana ed altri.
foto Folagarossa